Mario Parri
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Biografia breve di Mario Parri
Mario Parri (Pistoia 1895 - Pietrasanta 1972) è stato uno scultore italiano del XX secolo. Ottenuta la maturità classica, che lo ha iniziato ad una cultura di tipo umanistico, frequenta per breve tempo la scuola di scultura dell'Accademia di Belle Arti di Firenze; nl 1915 è costretto a sospendere gli studi a causa della guerra (viene infatti arruolato come mitragliere). Tornato a casa, a Serravalle Pistoiese, si chiude in un isolamento totale, interamente occupato dallo studio dei classici, in particolare Donatello, del quale diviene un perfetto conoscitore. Per circa vent'anni scolpisce, modella, dipinge e disegna, senza esporre al pubblico le proprie opere; guarda con interesse a Libero Andreotti ed è conosciuto e stimato da Ardengo Soffici, ma resta isolato dagli avvenimenti artistici del periodo, lavorando in assoluta libertà ed indipendenza. Sollecitato da amici, decide finalmente di esporre in una mostra personale a Firenze, nella Galleria Firenze, nel marzo del 1940. La presentazione è a cura di Renzo Simi, figlio di Filadelfio Simi suo maestro durante il periodo di studi a Firenze. Parri presenta un gruppo di ventitré opere, di cui dodici bronzi (Nudo di adolescente, Nudino di bimba, due Ritratti di Signora, Testa di contadina, Figuretta danzante), un marmo (Ritratto) e molti gessi (fra i quli il molto apprezzato Bambi- no che dorme, del quale è stato in seguito fuso un esemplare in bronzo per la Galleria d'Arte Moderna di Firenze). Tiene poi una seconda personale, non documentata, ed una terza, quando Parri, ormai settantatreenne, vive a Pietrasanta: si tratta di un'importante antologica, promossa dal gallerista Italo Spinetti, con una prestigiosa presentazione di Pietro Annigoni (1968). Trascorre gli ultimi anni della sua vita collaborando con l'amico scultore Leone Tommasi alla creazione di alcune opere monumentali e approfondendo le proprie Conoscenze artistiche e letterarie. Il suo lavoro risulta purtroppo disperso: egli infatti non si cura di partecipare ad esposizioni e concorsi per opere pubbliche. L'artista si spegne a Pietrasanta nel 1972.
FONTE:Scultura italiana del primo novecento
Mario Parri Quotazioni
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